Il Decreto PNRR 4, convertito con Legge 56/2024, introduce importanti novità per il settore edilizio, obbligando imprese e lavoratori autonomi a dotarsi della patente a crediti dallo scorso 1° ottobre 2024.
Vediamo nel dettaglio chi deve ottemperare a questa nuova disposizione e come funziona il sistema di punteggio associato.
Chi è obbligato a ottenere la patente a crediti?
Secondo quanto previsto dal DL 19/2024, noto come “Decreto PNRR 4”, dal 1° ottobre 2024, tutte le imprese e i lavoratori autonomi, inclusi edili, elettricisti, idraulici, imbianchini, piastrellisti e altri che operano nei cantieri temporanei o mobili, saranno obbligati a possedere una patente a crediti.
Questa normativa si applica a tutti coloro che operano nei cantieri di cui all’articolo 89, comma 1, lettera a) del Testo Unico della Sicurezza.
Non tutti sono soggetti a questo obbligo. Restano infatti esclusi:
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- I soggetti che effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale.
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- Chi è in possesso di un documento equivalente rilasciato da un altro Stato.
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- Chi possiede l’attestazione SOA prevista dal codice dei contratti pubblici.
Come richiedere la patente a crediti
La patente a crediti è un documento digitale che deve essere richiesto all’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), previa dimostrazione del possesso dei seguenti requisiti, che possono essere anche autocertificati:
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- Iscrizione alla Camera di Commercio, Industria e Artigianato.
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- Adempimento degli obblighi formativi da parte del datore di lavoro, dirigenti, preposti e lavoratori dell’impresa.
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- Adempimento degli obblighi formativi per i lavoratori autonomi.
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- Possesso di un Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) valido.
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- Possesso del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR).
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- Possesso del Documento Unico di Regolarità Fiscale (DURF).
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- Designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, ove richiesto.
In caso di dichiarazioni mendaci, la patente può essere revocata e sarà possibile richiederla nuovamente solo dopo 12 mesi dalla revoca. In attesa della patente, l’attività in cantiere può continuare, salvo diverse comunicazioni dell’INL.
Come funziona la patente a crediti nei cantieri e come recuperare i crediti decurtati
La patente parte con un punteggio iniziale di 30 crediti, incrementabili fino a 100 crediti in base alla storicità dell’azienda e al raggiungimento di obiettivi specifici.
I crediti possono essere decurtati in caso di violazioni o sanzioni. Se il punteggio scende sotto i 15 crediti, l’azienda non potrà operare, salvo il completamento delle attività già avviate per almeno il 30% dei lavori.
Se la patente scende sotto la soglia di 15 crediti, il recupero del punteggio è subordinato alla valutazione di una Commissione territoriale composta da rappresentanti dell’INL e dell’INAIL. La commissione può prevedere l’adempimento di obblighi formativi in materia di sicurezza sul lavoro e investimenti specifici in sicurezza.
Conseguenze per chi opera senza patente e decurtazione dei crediti
Chi opera senza patente o con un numero di crediti inferiore a 15 è soggetto a una sanzione amministrativa pari al 10% del valore dei lavori, con un minimo di 6.000 €. Inoltre, vi è l’esclusione dalla partecipazione ai lavori pubblici per un periodo di sei mesi, come previsto dal codice dei contratti pubblici.
Le seguenti violazioni comportano la decurtazione di crediti dalla patente:
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- Omessa elaborazione del DVR: -5 crediti.
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- Omessa valutazione del rischio biologico e da sostanze chimiche: -3 crediti.
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- Omessi formazione e addestramento: -2 crediti.
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- Omessa fornitura del dispositivo di protezione individuale contro le cadute dall’alto: -2 crediti.
La patente a punti per l’edilizia rappresenta un importante passo verso la regolamentazione e la sicurezza dei cantieri. Le imprese e i lavoratori autonomi sono chiamati a conformarsi a queste nuove disposizioni per evitare sanzioni e assicurare la continuità operativa nei cantieri temporanei o mobili. Per ulteriori informazioni, è consigliabile consultare l’Ispettorato Nazionale del Lavoro o un professionista del settore.
Se hai dubbi o necessiti di maggiori informazioni non esitare a contattare il mio studio.